Nel mare della Calabria – secondo le dichiarazioni del pentito di 'ndrangheta Francesco Fonti – sono state affondate più di 30 navi contenenti rifiuti tossici. Un grosso affare tra organizzazioni criminali, servizi segreti e politica. L'ufficiale di Marina Natale De Grazia - uno dei tanti eroi sconosciuti del nostro Paese – e alcuni coraggiosi magistrati, fanno partire un'inchiesta che viene subito osteggiata e, tra coinvolgimenti dei servizi segreti ed intercettazioni dei magistrati, prosegue fino alla uccisione di Natale De Grazia, nella notte tra il 12 e 13 dicembre di 25 anni fa.
Un uomo ucciso per la sua onestà, e per impedire che venisse alla luce un probabile traffico internazionale di scorie radioattive, che ricordo oggi con questa vignetta.
(qui la sua storia narrata da Carlo Lucarelli: https://www.raiplay.it/video/2011/08/Navi-a-perdere---Il-mare-dei-veleni---Blu-Notte-302f9b21-caa7-4a87-b1b1-bbabf13082c6.html?fbclid=IwAR09R-Ys-syQQ7JnKaqdO0ztMWz7zBsh15qgyt0ZrJfjoO-eo8KIktThzXY
e qui l'articolo de La Nuova Ecologia che fa il punto sulle conseguenze ambientali della vicenda:https://www.lanuovaecologia.it/natalia-de-grazia-25-anni-morte/?fbclid=IwAR3F7Km_fdf59rpGceoWsmMR7YEcs3miSaL6CVks5oLjY43vPTC2tnXzTEE).
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