Certo che con un tasso di natalità inferiore a 1,4 figli per donna e una età media del primo parto sopra i 30 anni non abbiamo molte speranze di sopravvivere. Forse un po' di politiche per un'occupazione giovanile stabile, per abitazioni a prezzi commisurati con gli stipendi, per i diritti della maternità e della famiglia, aiuterebbero la sopravvivenza della razza bianca in Italia.
Ma il vero problema è di tutta quella che chiamano "civiltà occidentale": anche gli immigrati si stanno rapidamente portando sui numeri delle statistiche che dicevi tu. E' semplicemente il benessere. E la razza bianca, come concetto di superiorità e di identità, prima sparisce e meglio è. Che poi noi italiani del nord, per un danese, tanto per dirne uno a caso, siamo praticamente africani :-)
Certo che con un tasso di natalità inferiore a 1,4 figli per donna e una età media del primo parto sopra i 30 anni non abbiamo molte speranze di sopravvivere. Forse un po' di politiche per un'occupazione giovanile stabile, per abitazioni a prezzi commisurati con gli stipendi, per i diritti della maternità e della famiglia, aiuterebbero la sopravvivenza della razza bianca in Italia.
RispondiEliminaMa il vero problema è di tutta quella che chiamano "civiltà occidentale": anche gli immigrati si stanno rapidamente portando sui numeri delle statistiche che dicevi tu. E' semplicemente il benessere. E la razza bianca, come concetto di superiorità e di identità, prima sparisce e meglio è. Che poi noi italiani del nord, per un danese, tanto per dirne uno a caso, siamo praticamente africani :-)
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